Commossi ed emozionati pubblichiamo un contributo degli amici della leva del ’74, che nel momento del dolore per la perdita di Angela, ci dicono che dopo “amare”, il verbo “aiutare” è il più bello del mondo!

<<Era da molto tempo che non entravo nella chiesa di S. Anastasio nella nostra Cardano .Varcata la soglia dell’ingresso era come se fossi tornata indietro nel tempo quando la domenica mattina si entrava alla messa delle 10.00 per ritrovarsi insieme con la prospettiva di andare poi dal giornalaio a comprare figurine o il settimanale “Cioè”. Questa volta però sono entrata per dare un ultimo addio ad una persona speciale. Nel cercare il posto a sedere, i volti ormai adulti degli amici della leva del 74’ si riconoscevano appena perché sconvolti dalla triste notizia. Ad un tratto un cenno di un’amica che non vedevo da molto tempo, poi un abbraccio da un altro amico. Tutti stretti dal dolore anche se sono passati tanti anni ed ognuno ha inseguito il proprio percorso. Sono tanti i ricordi che ci legano ad Angela, chi ricorda i lunghi pomeriggi da adolescenti per raccontarcela e darci consigli su come cavarcela.  Chi invece ricorda il meraviglioso modo di suonare il clarinetto e poi c’era la nostra Angela chiacchierona, che aveva sempre qualcosa da raccontare con un bel sorriso che coinvolgeva chi le stava accanto . Questa tragedia ci ha un po’ tutti destabilizzato, è come se il tempo si fosse fermato. I suoi lunghi  sacrifici per creare uno studio dove poter egregiamente svolgere il suo amato ruolo di avvocato è encomiabile. Spesso per la troppa fretta o per impegni ci si dimentica che la vita rimane il bene più prezioso. L’abbraccio di un familiare, il poter condividere attimi con chi amiamo resta restano grandi valori. Perché la domanda che ognuno di noi dovrebbe porsi non è se esiste la vita dopo la morte ma se hai vissuto prima della morte, se hai gioito pienamente di un sorriso, se ti emozioni ancora davanti ad un bel tramonto o se alzando gli occhi al cielo stellato una lacrima scende sul tuo viso ogni volta che  il ricordo di un dolce sorriso di un’amica  ti sta scaldando  il cuore anche da lassù. Noi della leva del 74’ abbiamo raccolto dei soldi che la famiglia di Angela ha voluto devolvere in beneficienza alla Cooperativa “IL SEME” di via Bari a Cardano.  I familiari di Angela emozionati dal nostro gesto hanno pensato che le associazioni come quella della nostra comunità vengono spesso dimenticate perché si pensa ragionevolmente ad associazioni più conosciute.  I soldi raccolti verranno utilizzati per acquistare dei giochi da giardino per questi ragazzi.  Probabilmente la vita e l’amore sono valori fondamentali. Gli attimi passati con Angela saranno sempre custoditi nei nostri cuori. Questa tragedia ci insegna che dopo amare il verbo aiutare è il più bello del mondo e come ha affermato Madre Teresa “ non possiamo sempre fare grandi cose nella vita , ma possiamo fare piccole cose con grande amore”

Ciao Angela,

I tuoi cari amici della leva del 74’>>

Scritto da Patrizia Andriani