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Cardano al Campo, 28/05/2021
RELAZIONE SUI RISULTATI RAGGIUNTI NEL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ
Anno solare 2020
Analisi dei risultati del questionario di Customer Satisfaction
Nell’anno 2020 i questionari di “Customer Satisfaction” sono stati distribuiti, con scadenza semestrale, nel mese di LUGLIO e di DICEMBRE 2020.
Si evidenzia come prima valutazione che i questionari compilati e restituiti sono aumentati dal primo al secondo semestre (+ 7 questionari), ma rimangono comunque un numero poco significativo poiché pari a:
– meno della metà di quelli distribuiti nel primo semestre: 10 restituiti compilati nel primo semestre a fronte di 52 consegnati;
– meno della metà di quelli distribuiti nel secondo semestre (17 questionari restituiti compilati nel secondo semestre a fronte di 64 consegnati).
Si evidenzia inoltre che dal primo al secondo semestre il numero di utenti complessivo è passato da 52 a 64. Manca in ogni caso il rimando di un numero consistente degli iscritti e per questo siamo privi di una buona parte di valutazione.
A) AREA DELL’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
In questa area emerge una generale soddisfazione positiva a tutte le domande proposte. Nel primo semestre il giudizio molto positivo in merito alla qualità degli ambienti del centro (domanda A1), è pari al 70% mentre nel secondo semestre è pari al 76.47%. Due famiglie esprimono un giudizio sufficiente nel primo semestre, mentre 4 esprimono un giudizio sufficiente nel secondo semestre. Nel primo semestre 1 sola famiglia non sa rispondere. In merito all’organizzazione (efficienza, orari, servizio integrato…) (domanda A2) nel primo semestre 5 famiglie sono soddisfatte in modo sufficiente mentre 4 sono molto soddisfatte; 1 sola famiglia si dice poco soddisfatta. Nel secondo semestre 2 famiglie esprimono poca soddisfazione, 4 sono soddisfatte in modo sufficiente, mentre 11 famiglie sono molto soddisfatte; in generale nel secondo semestre la soddisfazione è molto positiva per il 64.71%.
B) AREA DEGLI INTERVENTI RIABILITATIVI EDUCATIVO-TERAPEUTICI
L’utenza dichiara mediamente una buona soddisfazione nei riguardi degli interventi attuati.
Nel primo semestre il 40% delle famiglie esprime molta soddisfazione riguardo le informazioni ricevute in merito agli interventi riabilitativi offerti mentre il 60% esprime una soddisfazione sufficiente. Nel secondo semestre la soddisfazione aumenta: l’82.35% delle famiglie esprime molta soddisfazione riguardo le informazioni ricevute in merito agli interventi riabilitativi offerti, mentre l’11.76% esprime una soddisfazione sufficiente; non vi sono famiglie poco soddisfatte, solo 1 famiglia non sa rispondere. Mediamente il grado di soddisfazione, per il 61.18% delle famiglie, è molto positivo.
Alla domanda B2 del primo semestre, il 40% delle famiglie è molto soddisfatta della qualità del progetto riabilitativo proposto mentre 6 famiglie sono soddisfatte in modo sufficiente. Nel secondo semestre il 64.71% delle famiglie è molto soddisfatta della qualità del progetto riabilitativo proposto, mentre il 23.53% è soddisfatto in modo sufficiente. 1 famiglia non sa rispondere e 1 famiglia non da nessuna risposta. Mediamente la soddisfazione è molto positiva per il 52.35%.
Le risposte alla domanda B3 sono complessivamente positive: nel primo semestre il 60% è molto soddisfatto del servizio offerto nel periodo di emergenza sanitaria COVID-19 mentre il 20% è sufficientemente soddisfatto. Solo 2 famiglie sono poco soddisfatte. Nel secondo semestre il 64.71% è molto soddisfatto mentre 4 famiglie (pari al 23.53%) sono soddisfatte in modo sufficiente. 1 sola famiglia è poco soddisfatta mentre 1 non risponde. Mediamente la soddisfazione molto positiva è del 62.35%.
Alla domanda B4, in merito alle modalità di lavoro in presenza e/o a distanza utilizzate nel periodo di emergenza, nel primo semestre 7 famiglie sono molto soddisfatte, 2 in modo sufficiente ed 1 poco soddisfatta. Nel secondo semestre 12 famiglie sono molto soddisfatte (pari al 70,59%), 1 in modo sufficiente, 1 poco soddisfatta, 2 non sanno rispondere e 1 non da risposta. Mediamente il 70,29% risulta essere molto soddisfatto.
In generale dalla domanda B5, rispetto alla collaborazione e all’impegno nel gestire il lavoro di rete da parte della Direzione, nel primo semestre il 70% delle famiglie è molto soddisfatta, mentre 3 famiglie lo sono in modo sufficiente; nel secondo semestre 12 famiglie sono molto soddisfatte (70,59%), mentre 4 lo sono in modo sufficiente e 1 non dà risposta. Mediamente la soddisfazione è molto positiva per il 70.29%.
Alla domanda B6, rispetto “alla competenza e alla professionalità del personale che si occupa di Vostro/a figlio/a”, nel primo semestre il 70% delle famiglie è molto soddisfatta, 2 famiglie lo sono in modo sufficiente e 1 non sa rispondere. Nel secondo semestre invece l’88,24% delle famiglie è molto soddisfatta, mentre 1 sola famiglia lo è in modo sufficiente e 1 non dà risposta. Mediamente la soddisfazione è molto positiva per il 79,12% delle famiglie.
Alla domanda B7, rispetto al fatto se “Vostro/a figlio/a vive con piacere la partecipazione alla vita quotidiana del C.R.S.”, nel primo semestre il 90% delle famiglie esprime come giudizio “molto” mentre 1 non sa rispondere. Nel secondo semestre il giudizio “molto” è espresso dal 76,47%, mentre 2 famiglie esprimono un giudizio sufficiente e 2 non danno risposta. Mediamente il giudizio “molto” è espresso dall’ 83,24% delle famiglie.
C) AREA DELLA RELAZIONE CON IL PERSONALE
Risulta molto positiva la valutazione circa il personale di segreteria (domanda C1), qualificato come molto cortese e disponibile dal 100% delle famiglie nel primo semestre e dal 94.12% nel secondo semestre. Sia nel primo che nel secondo semestre non vi sono famiglie poco soddisfatte. Nel secondo semestre solo 1 famiglia non dà risposta. Mediamente il grado di soddisfazione risulta molto positivo per il 97.06% delle famiglie.
Alla domanda C2, nel primo semestre, il 70% delle famiglie percepisce la Direzione come “molto” disponibile ad ascoltare e affrontare le problematiche che vengono sollevate mentre la percentuale cresce positivamente nel secondo semestre raggiungendo il 76.47%; nel primo semestre 3 famiglie sono sufficientemente soddisfatte, e sempre 3 famiglie, nel secondo semestre, sono soddisfatte in modo sufficiente, mentre 1 non dà risposta. Mediamente la soddisfazione è molto positiva per il 73.24% delle famiglie.
Alla domanda C3 in merito alla disponibilità ed alla vicinanza del personale del Crs in questa fase di emergenza COVID-19, nel primo semestre l’80% delle famiglie sono molto soddisfatte, mentre 2 famiglie lo sono in modo sufficiente; nel secondo semestre l’88,24% delle famiglie è molto soddisfatta, 1 famiglia in modo sufficiente e 1 non sa rispondere. Mediamente la soddisfazione è molto positiva per l’84.12% delle famiglie.
Alla domanda C4, nel primo semestre il 90% delle famiglie esprime molta soddisfazione in merito alla discrezione e riservatezza con cui il personale gestisce le informazioni relative al proprio figlio/a mentre 1 famiglia esprime un grado sufficiente di soddisfazione; nel secondo semestre l’82,35 delle famiglie è molto soddisfatta, 1 famiglia non sa rispondere e 2 non danno risposta. Mediamente la soddisfazione è molto positiva per l’86.18%.
D) AREA DELLA DIFFUSIONE DELL’INFORMAZIONE
Alla domanda D1 rispetto alla regolarità della diffusione dell’informazione, nel primo semestre il 90% la ritiene molto soddisfacente mentre 1 famiglia solo sufficiente; nel secondo semestre il 94.12% è molto soddisfatto mentre 1 famiglia esprime un giudizio sufficiente. Mediamente la soddisfazione è molto positiva per il 92.06%.
Alla domanda D2 rispetto alla tempistica della diffusione dell’informazione, nel primo semestre 6 famiglie sono molto soddisfatte, mentre 4 lo sono in modo sufficiente; nel secondo semestre il giudizio è molto positivo per 13 famiglie e si confermano 4 famiglie che sono sufficientemente soddisfatte. Mediamente il grado di soddisfazione è molto positivo per il 68.24%.
Alla domanda D3 rispetto alla correttezza della diffusione dell’informazione: nel primo semestre il 90% delle famiglie esprime un giudizio molto soddisfacente e solo 1 famiglia è sufficientemente soddisfatta; nel secondo semestre il 100% è molto soddisfatto e mediamente, tra primo e secondo semestre, il grado di soddisfazione è molto positivo per il 95% delle famiglie.
Alla domanda D4 rispetto alla chiarezza della diffusione dell’informazione nel primo semestre il 90% la ritiene molto soddisfacente mentre il 10% in modo sufficiente; nel secondo semestre l’82.35% è molto soddisfatto, l’11.76% in modo sufficiente e 1 famiglia poco soddisfatta. Mediamente la soddisfazione è molto positiva per l’86.18% delle famiglie.
E) AREA DELLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
<<Immaginando di dare un voto che descriva la soddisfazione complessiva nei confronti del C.R.S., il voto sarebbe>>: <<10>> per il 40.00% delle famiglie (nel primo semestre) che scende a 29.41% (nel secondo semestre) con una media del 34.71%, <<9>> per il 10.00% delle famiglie (nel primo semestre) che sale a 47.06% (nel secondo semestre) con una media del 28.53%, <<8>> per il 20.00% delle famiglie (nel primo semestre) che scende al 17.65% (nel secondo semestre) con una media del 18.82%, <<7>> per il 20.00% delle famiglie (nel primo semestre) che è pari allo 00.00% nel secondo semestre con una media del 10.00%, <<6>> per il 10.00% delle famiglie (nel primo semestre) che scende a 0.00% (nel secondo semestre) con una media del 5.00%, <<nessuna risposta>> per 1 famiglia solo nel secondo semestre.
La compilazione dei questionari realizzata da entrambi i genitori è aumentata nel primo semestre rispetto allo scorso anno, ed è pari al 50.00%, mentre è diminuita nel secondo semestre (rispetto allo scorso anno) ed è pari al 35.29% con una media, superiore allo scorso anno, del 42.65%; in diminuzione, rispetto allo scorso anno, la percentuale delle madri nel primo semestre, pari al 40.00%, e in aumento nel secondo semestre con un valore pari al 58.82%, con una media, inferiore all’anno precedente, pari al 49.41%; sia nel primo che nel secondo semestre 1 padre ha compilato il questionario con una media annua del 7.94%.
In conclusione il questionario restituisce una soddisfazione positiva sia nel primo che nel secondo semestre.
Analisi dei risultati del questionario di Job Satisfaction
PERIODO DI OSSERVAZIONE: Dicembre 2020
Personale complessivo 27
Hanno ritirato il documento: dipendenti 21, liberi professionisti 6.
Questionari restituiti: 24.
Emergono dei buoni risultati anche quest’anno: è importante e significativo sapere il rimando generale, ma spesso non vengono letti gli sforzi e l’impegno delle scelte fatte nell’ultimo anno.
Il numero dei questionari ritirati è di 27: sul totale di 27 dipendenti/liberi professionisti, ne sono stati riconsegnati e analizzati 24 (25 nel 2019, 27 nel 2018, 29 nel 2017, 33 nel 2016, 24 nel 2105 e 25 nel 2014).
AREA 1. COOPERATIVA: MISSION, VALORI, SCELTE OPERATIVE
In generale tutti gli operatori dichiarano una buona soddisfazione nei riguardi delle scelte sostenute dalla Cooperativa, in riferimento all’organizzazione, al rapporto tra tutti gli operatori e da/verso la Direzione.
Guardando la domanda 1 14 operatori sono <<pienamente in accordo>> e ritengono che a tutti i livelli il servizio è gestito onestamente e secondo etica, 3 sono <<più che in accordo>> e 7 sono <<in accordo>>. Vi è un commento relativo a questa voce: <<Secondo me la Cooperativa a livello organizzativo è organizzata bene perché ogni singolo individuo ha le sue mansioni a tutti i livelli>>.
Alla domanda 2 13 operatori sono <<più che in accordo>> e <<pienamente d’accordo>> e riconoscono negli obiettivi e nelle scelte sostenute dalla Cooperativa una fonte di motivazione al proprio lavoro, 10 persone sono in <<in accordo>> e 1 <<in disaccordo>>. 2 commenti: <<si, ricevo motivazioni>>, e <<vorrei dedicare più ore alla mia professione, e che è di mia competenza, pur capendo le problematiche organizzative>>.
In risposta alla domanda 3, il 37.5% degli operatori riconosce le possibilità di partecipare ad iniziative formative e di sviluppo professionale, il 50.00% (12 persone) è <<in accordo>>, 2 persone sono <<parzialmente in disaccordo>> e 1 persona è <<in disaccordo>>. Si segnalano 2 commenti: <<mi piacerebbe partecipare a più corsi formativi che non siano decisi da esterni, magari si potrebbe fare un questionario in cui gli operatori elencano che corsi vorrebbero fare>> e <<abbiamo sempre la possibilità di partecipare alla formazione e allo sviluppo professionale>>.
Domanda 4: il 58.34% degli operatori (14 persone) è più che soddisfatto della modalità di applicazione del CCNL da parte della Cooperativa, 7 persone si ritengono <<soddisfatte>>, 1 è <<poco soddisfatta>>, 1 <<non è soddisfatta>> e 1 non risponde. Vi è un commento: << sono libero professionista e ricevo la stessa paga oraria dal 2012, poco soddisfatto>>.
AREA 2. SERVIZIO/SETTORE IN CUI OPERO: ORGANIZZAZIONI
Alla domanda 5 emerge come il 58.34% ritiene adeguate le condizioni del proprio lavoro, il 37.5% è <<in accordo>> e 1 persona è <<parzialmente in disaccordo>>. Non vi sono commenti.
Alla domanda 6 il 41.66% ritiene che materiali/strumenti di lavoro sono adeguati, il 54.17% è <<in accordo>> e 1 persona è <<parzialmente in disaccordo>>. 1 commento << servirebbero dei test standardizzati di vari livelli ed una scala di valutazione adeguata>>.
Alla domanda 7 il 54.16% è <<più che in accordo>> e <<pienamente d’accordo>> sulla presenza di collaborazione nel lavoro svolto dai diversi operatori; il 41.67% è <<in accordo>> e 1 persona <<parzialmente in disaccordo>>. Emerge 1 commento: <<servirebbe un maggior confronto su alcuni aspetti come: assegnazione delle terapie e dei percorsi riabilitativi dei ragazzi, durata delle terapie etc>>
Alla domanda 8 il 58.34% degli operatori percepisce una equa distribuzione del lavoro all’interno del servizio, il 33.33% è <<in accordo>> e l’8.33% è <<parzialmente in disaccordo>>. Non vi sono commenti.
Alla domanda 9, 19 persone valutano di contribuire, con il proprio lavoro, a migliorare il servizio erogato agli utenti e 5 persone sono <<in accordo>>. Non vi sono commenti.
Alla domanda 10 il 58.33% riconosce di ricevere le informazioni e le comunicazioni riguardanti il lavoro quotidiano e il 41.67% è <<in accordo>>. Emerge 1 commento: << ogni mattina mi vengono date le informazioni e le comunicazioni essenziali per la giornata>>.
Alla domanda 11 la maggioranza è molto soddisfatta del proprio orario di lavoro (18 persone), 5 persone sono soddisfatte e 1 persona <<poco soddisfatta>>; 1 commento <<gli orari del mio lavoro vanno bene così>>.
Alla domanda 12 per 14 persone le condizioni generali del servizio sostengono appieno lo sviluppo della professionalità, 8 sono <<in accordo>> e 2 persone sono <<parzialmente in disaccordo>>. Non vi sono commenti.
AREA 3. SERVIZIO/SETTORE IN CUI OPERO: CLIMA DI LAVORO
Il clima generale all’interno del servizio è giudicato positivamente (domanda 13). All’interno del servizio c’è un clima di rispetto in quanto molti operatori (pari al 96.00%) sono in accordo, più che in accordo e pienamente d’accordo, mentre 1 solo operatore è <<parzialmente in disaccordo>>; vi sono 2 commenti: << c’è un clima di rispetto e collaborazione>> e << il rispetto è fondamentale, ci possono essere dei disaccordi o dei fraintendimenti, l’importante è che le osservazioni vengono gestite con educazione>>.
Alla domanda 14 (tra le persone che lavorano all’interno del servizio c’è collaborazione) 17 persone esprimono un giudizio positivo o molto positivo, 6 persone sono <<in accordo>> mentre 1 persona si dice <<parzialmente in disaccordo>>. Vi sono 2 commenti: << si, c’è veramente collaborazione>> e <<difficilmente qualcuno mette in difficoltà il collega, si cerca sempre di trovare una soluzione>>.
Alla domanda 15 il 91.67% riconosce di essere trattato con rispetto dalla Direzione e 2 persone sono <<in accordo>>; vi è un commento: <<sono tutte trattate con rispetto>>.
Alla domanda 16 il 70.83% degli operatori risponde positivamente o molto positivamente, riconoscendo di ricevere segnali positivi, 4 persone sono <<in accordo>>, 1 <<parzialmente in disaccordo>> e 2 <<in disaccordo>>; 2 commenti: <<raramente vengono dati sia segnali positivi che negativi, forse perché si è continuamente di corsa o in emergenza>> e << si, vengono dati segnali positivi dalla coordinatrice>>.
Alla domanda 17, 15 persone dichiarano (essendo più che in accordo o pienamente d’accordo) di venire ripresi in modo rispettoso quando incorrono in un errore, 7 persone sono <<in accordo>>, 1 è <<parzialmente in disaccordo>> e 1 <<in disaccordo>>. Si riscontra un commento: << si, vengono ripresi in modo rispettoso di fare più attenzione la prossima volta>>.
Alla domanda 18, per 19 operatori (che si dicono più che in accordo o pienamente d’accordo), quando serve, nel Servizio ci si attiva alla ricerca di soluzioni per risolvere problemi e conflitti mentre 5 operatori sono <<in accordo>>. 2 commenti <<si si attiva subito>> e <<le equipe e le supervisioni rimangono momenti importanti di confronto>>.
Alla domanda 19 emerge che 14 persone ritengono i colleghi molto motivati, 9 sono <<in accordo>> e 1 <<parzialmente in disaccordo>>. Emerge 1 commento << ciclicamente ci sono periodi in cui all’interno dell’equipe si avverte la fatica di collaborare e comunicare in modo funzionale. I motivi possono riguardare sia la stanchezza, sia la fatica nel gestire le tante cose>>.
Alla domanda 20 il 62.5% delle persone ritiene i propri colleghi molto competenti, 8 persone <<sono in accordo>> e 1 <<parzialmente in disaccordo>>; Non vi sono commenti.
Alla domanda 21 il 66.67% si ritiene molto soddisfatto del rapporto personale con i colleghi, il 25.00% è <<soddisfatto>> e 2 persone sono <<poco soddisfatte>>. Non vi sono commenti.
Alla domanda 22, rispetto al rapporto con le figure direttive e/o di coordinamento il 75.00% si ritiene <<più che soddisfatto>> e <<pienamente soddisfatto>> e 6 persone sono <<soddisfatte>>. Vi è un commento: << nonostante le difficoltà di quest’anno ho apprezzato non solo la professionalità ma anche l’umanità della Coordinatrice Fenucci, disponibile all’ascolto ed al supporto>>.
SUGGERIMENTI
Si rilevano suggerimenti principalmente volti all’area della formazione: <<Sessualità>>; <<Corso base BLSD per operatori laici – corso Snoezelen – corso stimolazione basale>>; e <<più collaborazione dai colleghi, soprattutto quando nell’organizzazione del lavoro mancano delle risorse>>.
Altri commenti/suggerimenti per migliorare il questionario/i modi di somministrarlo: <<direi che la forma online contribuisce a salvare il pianeta quindi basta carta!>>, <<il questionario online è top>> e <<ottima questa nuova versione>>.
IN CONCLUSIONE: GIUDIZIO COMPLESSIVO DI SODDISFAZIONE
In risposta alla domanda 23 complessivamente gli operatori valutano positivamente il loro lavoro con un miglioramento rispetto allo scorso anno. In una scala da 1 a 10: 1 persona ha indicato la sufficienza, 6 persone il valore 7, 9 persone il valore 8, 7 persone il valore 9; 1 persona ha indicato l’ottimo. Ci sono 2 commenti: <<essendo un terapista mi sembra di avere un ruolo sempre molto marginale, se non cerco e chiedo sono difficilmente interpellata. Sicuramente la situazione di continua emergenza e fatica non ha reso più semplice il confronto e sono consapevole che manca il tempo per fare l’indispensabile ma comunque mi piacerebbe che il mio lavoro non rimanesse chiuso nella stanza di terapia>> e <<la soddisfazione c’è nonostante l’anno sia stato molto complesso>>.
Appendice Job Satisfaction 2020 C.R.S.
Come lo scorso anno alcune domande sono state inserite nella sezione Appendice al fine di tutelare maggiormente l’anonimato di chi compila i questionari.
AREA 4. COOPERATIVA: SERVIZI GENERALI
Rispetto al servizio mensa (domanda 24) la percentuale delle persone <<poco soddisfatte>> rimane come lo scorso anno (in totale 1 persona), le persone <<soddisfatte>> sono in totale 11, 1 non usufruisce del servizio mensa, 1 si dice <<non soddisfatta>> e 10 sono <<più che soddisfatte>> e <<pienamente soddisfatte>>. Si rileva 1 commento: <<non siamo al grand hotel quindi va più che bene!>>.
Alla domanda 25, 21 persone rispondono di non essere state coinvolte nella trasferta a Cavallino e 3 persone non danno risposta.
Alla domanda 26, in merito allo spazio piscina, 1 persona non risponde, 17 non partecipano ad attività lavorative in piscina, 2 esprimono <<poca soddisfazione>>, 3 sono <<soddisfatte>> e 1 <<più che soddisfatta>>. Emergono 2 commenti: <<lo spazio nello spogliatoio è limitato>> e <<gli spazi sono sempre poco funzionali… orari molto incastrati tra un turno e l’altro (tempo limitato per lavorare sulle autonomie)>>.
Alla domanda 27, sulla sicurezza e l’idoneità degli automezzi, 14 persone non usufruiscono degli automezzi, 1 si dice <<non soddisfatta>> e 9 <<soddisfatte>>. Non vi sono commenti.
Alla domanda 28, sulla modalità con cui la Cooperativa risolve i problemi inerenti la manutenzione, 2 persone non rispondono, 12 sono <<soddisfatte>>, 8 <<più che soddisfatte>> e 2 <<pienamente soddisfatte>>. Vi è un commento: <<non sempre i tempi sono celeri ma occorre tenere conto di tante cose quindi prima o poi il problema si risolve>>.
In merito alla domanda 29 sul servizio della Mutua Sanitaria di “Cooperazione e salute” 1 persona non risponde, 12 persone non hanno aderito alla proposta, 7 non ne hanno usufruito nel 2020, 1 è <<soddisfatta>>, 2 <<più che soddisfatte>> e 1 <<pienamente soddisfatta>>. Vi è un commento: <<da estendere ai liberi professionisti>>.
AREA 5. SERVIZIO/SETTORE IN CUI OPERO: (compilata solo da chi partecipa al lavoro d’equipe)
Alla domanda 30, 1 persona non risponde, 3 persone non svolgono lavoro di equipe, 10 persone ritengono che l’equipe risponda molto ai bisogni professionali, 8 persone sono <<in accordo>> e 2 <<parzialmente in disaccordo>>. Non vi sono commenti.
Alla domanda 31, 1 persona non risponde, 7 persone non partecipano a momenti di supervisione, 10 sono molto soddisfatte e ritengono che risponda ai propri bisogni professionali e 6 sono <<in accordo>>. Non vi sono commenti.
Alla domanda 32, 2 persone dichiarano di non avere alcun rapporto con gli UTENTI, 7 sono soddisfatte e 15 <<più che soddisfatte>> e <<pienamente soddisfatte>>; non vi sono commenti.
Alla domanda 33, 1 persona non risponde, 4 persone dichiarano di non avere rapporti diretti con le famiglie, 1 persona <<non è soddisfatta>>, 1 persona è <<poco soddisfatta>>, 6 sono <<soddisfatte>> e 11 <<più che soddisfatte>> e <<pienamente soddisfatte>>. Emergono 2 commenti: <<rispetto all’anno precedente con l’uso del digitale meglio, ho potuto avere come terapista più contatti con le famiglie. Credo che debba far riflettere che alcuni genitori non sapessero nemmeno che il proprio figlio faceva quel tipo di terapia>> e <<il rapporto è buono ma la fatica è tanta>>.
A fronte della situazione difficile, causata dal Covid-19 nel corso dell’anno 2020, si è valutato opportuno richiedere ai lavoratori un giudizio su come la Cooperativa ha gestito la situazione di emergenza che ci si è trovati ad affrontare.
Alla domanda 34, 15 persone si sono dichiarate <<più che soddisfatte>> o pienamente soddisfatte rispetto ai protocolli aziendali utilizzati e diffusi nei vari servizi della Cooperativa, 8 persone si sono dichiarate <<soddisfatte>> e 1 persona non ha risposto. Non vi sono commenti.
Alla domanda 35, inerente il grado di soddisfazione rispetto ai dispositivi di protezione individuale adottati dalla Cooperativa, 19 persone si dicono <<più che soddisfatte>> o <<pienamente soddisfatte>>, 4 persone sono soddisfatte e 1 non risponde. Non vi sono commenti.
Alla domanda 36 rispetto alla somministrazione e gestione dei test sierologici e dei tamponi molecolari effettuati presso la Cooperativa 13 persone si dicono <<più che soddisfatte>> o <<pienamente soddisfatte>>, 9 persone sono <<soddisfatte>>, 1 non risponde ed 1 dichiara di non aver usufruito del servizio presso la Cooperativa. Vi è 1 commento: <<sono soddisfatta rispetto alla somministrazione e gestione dei test sierologici>>.
Alla domanda 37, rispetto alla sanificazione dei locali del Servizio presso il quale si opera, 15 persone di dicono <<più che soddisfatte>> o <<pienamente soddisfatte>>, 7 persone sono <<soddisfatte>>, 1 <<poco soddisfatta>> ed 1 non risponde. Non vi sono commenti.
Alla domanda 38, rispetto alla formazione ricevuta inerente l’emergenza Covid-19, 13 persone di dicono <<più che soddisfatte>> o <<pienamente soddisfatte>>, 10 persone sono <<soddisfatte>>, mentre 1 non risponde. Non vi sono commenti.
In conclusione il questionario restituisce un quadro generale positivo. I commenti e suggerimenti indicati per approfondire la risposta sono di stimolo a migliorare il servizio e le condizioni di lavoro.
Analisi delle lamentele e apprezzamenti ricevuti
Per l’anno 2020 non sono state rilevate né lamentele né apprezzamenti.
Analisi delle schede di valutazione della qualità delle attività
In generale, per l’anno 2020, si osservano dei buoni risultati raggiunti.
Si è osservato nel corso di un anno molto complesso un significativo cambiamento nell’utenza: 5 dimissioni (1 per rinuncia della famiglia, 1 per trasferimento di residenza, 2 per passaggio ad altra struttura, 1 per raggiungimento di maggiore età) e 16 nuovi inserimenti che hanno comportato la necessità di ricreare la stabilità nell’assetto organizzativo del C.R.S. Si è lavorato, pertanto, per favorire l’integrazione tra i nuovi inseriti e i bambini/ragazzi già presenti cercando comunque di rispettare tutte le norme previste dal protocollo della Cooperativa per la gestione dell’emergenza Covid-19; ciò ha comportato la riorganizzazione dei gruppi, al fine di garantire a tutti gli utenti le condizioni le più favorevoli possibili ed un contesto idoneo e rispondente ai bisogni di tutti. È stato, inoltre, realizzato un lavoro di progettazione volto ad offrire anche ai nuovi utenti un intervento educativo – terapeutico mirato e attento alle peculiarità di ciascuno. Si è puntato allo sviluppo e al consolidamento delle abilità acquisite dagli utenti e a mantenere un clima generale accogliente e di benessere nel tentativo di garantire il più possibile una stabilità e una continuità nel progetto nonostante le numerose e lunghe assenze (soprattutto riconducibili ai periodi di quarantena). Si riconferma che il lavoro con l’utenza, negli ultimi anni, richiede sempre maggiore competenza professionale e minore “assistenza alla persona”.
Nell’area dell’autonomia personale e sociale si mantiene il lavoro sulle autonomie nella quotidianità sia nei momenti di igiene (lavaggio mani e lavaggio denti) e alimentazione (lavoro sull’uso degli strumenti della tavola) sia in attività in uscita sul territorio (treno, supermercato, bar) sia nelle attività motorie (palestra, spogliatoio piscina) compatibilmente con le limitazioni e le ristrettezze dell’emergenza. Nei periodi in cui sono maggiori le limitazioni in vigore si cerca di proporre attività sostitutive che permettono comunque il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si rivela sempre più efficace il lavoro continuo attraverso la C.A.A. per gli aspetti comunicativi (anche attraverso la proposta per alcuni del metodo PECS), la strutturazione della giornata per l’acquisizione della scansione temporale, l’anticipazione continua e il rinforzo positivo. Gli obiettivi raggiunti dagli utenti evidenziano risultati positivi per quanto riguarda l’orientamento spaziale e temporale, l’abilità comunicativa e la conseguente diminuzione dei comportamenti problema. La maggiore complessità dei deficit comunicativi porta ad intravedere scarsi miglioramenti nella comunicazione verbale per gli utenti che fanno terapia logopedica (i margini di miglioramento sono scarsi soprattutto per gli utenti che non frequentano un percorso scolastico o non sono sottoposti ad una adeguata proposta didattica). Si mantiene costante rispetto allo scorso anno il numero di coloro che necessitano di un’intensa riabilitazione fisioterapica, si tratta perlopiù di offrire occasioni di “mantenimento”; in generale si continua ad osservare sia un miglioramento dell’equilibrio statico per alcuni sia un mantenimento dell’assetto posturale per altri. Purtroppo in questo anno la necessità di rimanere all’interno del perimetro della struttura (causa limitazioni dovute all’emergenza Covid-19) penalizza l’offerta qualitativa degli interventi motori (piscina, palestra, neuro-psicomotricità) che, in modo meno evidente, portano comunque ad evidenziare un miglioramento nella coordinazione dei soggetti che partecipano a queste attività e uno sviluppo del gioco funzionale. Nell’area occupazionale alcuni utenti hanno migliorato le abilità grosso motorie; in generale la situazione in quest’area continua a registrare alcuni progressi legati alle autonomie, favoriti dalla logistica del laboratorio di terapia occupazionale. Nell’area relazionale-socializzazione tutti gli utenti sono migliorati e hanno consolidato le abilità sociali acquisite sia nella relazione con i compagni che nella relazione con gli operatori. L’approccio nella relazione con l’adulto si conferma, per i ragazzi, più immediato rispetto all’approccio con i pari all’interno del gruppo. Gli interventi psico-educativi (attività cognitive e creative, Feuerstein®, arteterapia e Stimolazione Basale®) hanno contribuito a mantenere ed implementare le abilità di classificazione, seriazione, memoria, creatività, senso del ritmo, percezione e conoscenza dello schema corporeo.
In generale si sottolinea che, in un anno così complesso, la scelta di dare continuità ai vari percorsi riabilitativi offrendo la possibilità di proseguire gli interventi sia in presenza che in telemedicina permette a tutti gli utenti di rimanere sempre agganciati al Servizio, rafforzando quindi le relazioni precedentemente consolidate e costruendone di nuove. Allo stesso tempo è possibile offrire interventi in totale sicurezza sia in presenza, garantendo piccoli gruppi, sia da remoto facilitando la partecipazione dei minori e dei loro genitori attraverso l’uso di diversi canali (mail o invio di materiale, videochiamate in singola o di gruppo, interventi riabilitativi al domicilio).
Conclusione generale
I risultati raccolti dalle indagini fatte (Customer, Job, Attività) delineano una situazione generale positiva, che viene confermata dal fatto che, nel 2020 (come negli anni precedenti), non è stata rivolta al servizio alcuna lamentela.
Le attività sono state progettate, programmate e organizzate in modo efficace e in risposta ai bisogni dei minori e questo emerge non solo osservando il grado di benessere dei minori ma anche dai risultati positivi emersi dalle osservazioni delle attività, dai rimandi degli operatori in equipe e dalle valutazioni degli obiettivi. Le famiglie si sentono accolte e ascoltate dagli operatori e dalla Direzione. Gli operatori riescono a stabilire relazioni di fiducia e collaborazione sia con la Direzione che tra colleghi. La soddisfazione generale delle famiglie e degli operatori evidenzia un buon clima nel servizio e questo è fonte di stimolazione e di gratificazione soprattutto a seguito di un anno complesso come il 2020 trascorso in piena emergenza Covid-19. L’impegno da parte del servizio deve essere quello di tendere ad un continuo miglioramento della qualità offerta.
Il Vice-Presidente, Davide Gabbana Il Direttore Sanitario, Dott. Alberto Mainini